Le nuvole grigie, dense di pioggia, non hanno dato tregua ai concorrenti e agli organizzatori domenica scorsa a La Lodovica per il 4’ CIAT in programma.

Nonostante ciò, questa e’stata l’occasione per toccare con mano come passione, serieta’ e senso di reponsabilita’ siano il collante che tiene saldamente uniti nel GIA i soci, i volontari addetti e gli organizzatori.

La passione dei guidatori, presenti il 90% sui 28 iscritti i al Concorso, ha portato in campo, prima che le condizioni meteo peggiorassero ulteriormente, ben 10 attacchi pronti a concludere la loro Prova di Presentazione, fra gli applausi di un pubblico, che non ha voluto perdere l’occasione di condividere la buona e la cattiva sorte con il Gruppo Italiano Attacchi ed i suoi Soci.

La serieta’ degli addetti e’ stata straordinaria, impeccabili i giudici con le loro segretarie a valutare da vicino, incuranti della pioggia, carrozze, cavalli, finimenti ed equipaggio degli attacchi che si presentavano in campo. Un grazie al Barone Christian de Langlade, al giudice scozzese Richard Lanni e a Massimo Nicolotti.

Un riconoscimento ai soci e ai volontari pronti, eccezionali, venuti anche da lontano sperando in uno sprazzo di sole. Un plauso all’organizzazione che ha saputo mantenere responsabilmente gli impegni e prendere le decisioni corrette quando e’ stato il caso, come dopo la seconda ricognizione il Delegato Tecnico che decideva di sospendere la Routier per impraticabilità del percorso.

E non mancavano gli espositori come l’immancabile Ero Mantovani, la pittrice  galyca, che quest’anno esporrà le sue tele ai Concorsi GIA , la Cappelleria del Giglio e perfino una esposizione di animali con molti giovanissimi visitatori a seguire il percorso didattico approntato da Elena Colombi. Infinei brindisi grazie al nostro sponsor che ha  “illuminato” la giornata con il bianco Lugana Castrini.

Insomma  se il vento era gelido, non mancava calore attorno e fra i presenti che si ritroveranno tutti a San Siro il 12 di Maggio per la III Edizione del