Le Carrozze a Stresa Liberty
Nell’ambito di rievocazioni storiche della Belle Epoque, per un intero weekend la romantica cittadina che si affaccia sul lago Maggiore è stata teatro di vita di altri tempi: nave a vapore del 1906 in porto a disposizione dei visitatori, persone a passeggio con vestiti e cappelli d’epoca, petit dejiuner sull’erba del lago, artisti e musicisti nei bar e, immancabilmente, le carrozze d’epoca del Gruppo Italiano Attacchi.
Le carrozze e i cavalli sono stati ospitati presso un’antica villa di proprietà pubblica, appena fuori l’abitato, dalla quale sono partite, redini in mano, nel primo pomeriggio per raggiungere lo spazio antistante il meraviglioso Hotel Palace che costituisce un esempio di architettura primo novecento tipica della zona sabauda. La strada antistante l’hotel, chiusa al traffico, ha costituito il palcoscenico nel quale carrozze, cavalli ed equipaggi sono stati sotto gli occhi incantati del pubblico, del Sindaco Marcella Severino e dell’Assessore al Turismo sig.ra Grazia Bolongaro nonché del giudice AIAT Paola Corsaro (Association Internationale d'Attelage de Tradition) che ha giudicato l’eleganza dell’insieme.
Le carrozze, turre originali, hanno poi proseguito nel centro storico per una sfilata che ha regalato a negozianti, avventori e abitanti un’ulteriore emozione per un passaggio così prossimo da permettere di apprezzarne tutto il fascino.
I nostri soci partecipanti all’evento: Igino Soldi con un dos a dos di Orsaniga, Ramona Bigatto con un Break wagonette di Bourbon, Marco Gentile con un Park Phaeton di Cesare Sala, Giampaolo Taino con un Clarence di Bon e Pellissoni, Mariella Raspo con un Vis a vis di Revelli, Muriel Franco con un Rally cart di costruttore sconosciuto.
Il Best in Show è stato aggiudicato a Igino Soldi per la miglior presentazione.
La manifestazione ha conquistato il pubblico e le Autorità cittadine presenti anche per quanto raccontato dallo speaker durante la sfilata. Grande la soddisfazione delle Autorità presenti che hanno voluto celebrare la giornata di festa con particolari ringraziamenti espressi al nostro Presidente Emanuela Brumana e con la richiesta al GIA di essere ancora presente nelle future edizioni.
( foto LA STAMPA)