5° CIAT LE FRACCE a Mairano di Casteggio
Un appuntamento atteso, quello di Mairano di Casteggio, ormai consolidato nel calendario internazionale e che ha offerto ai partecipanti ed al pubblico il piacere di immergersi in un’atmosfera d’altri tempi nella elegante Tenuta della Fondazione Bussolera Branca. L’attesa era anche lungo il percorso, che transitava per 12 Km. fra le colline ricamate dai vigneti, nelle cascine dove la gente aspetta il passaggio delle carrozze, annuale evento da non perdere.
Nonostante le non buone previsioni, il sole sembrava fare capolino sulla Tenuta e il suo bel giardino, ma le condizioni del terreno non erano ottime, dopo la pesante pioggia di sabato. Perciò alcuni dei 27 attacchi iscritti a questo primo concorso della stagione, sceglievano di non partecipare preoccupati per il maltempo ancora in arrivo.
Alle 10.00 Prova di Presentazione e Giuria, composta da 3 Giudici AIAT (Association Internationale d’Attelage de Tradition): Hartmuth Huber dalla Germania, Claudia Bunn dal Regno Unito e Matteo Bianco per l’Italia, al lavoro.
Apre un Singolo Pony con una Americane degli inizi del ‘900. Seguono poi otto attacchi Singoli, tre di questi vengono dalla vicina Svizzera e presentano Break di foggia differente, a ricordarci che le carrozze d’epoca erano modelli unici. Due attacchi davvero signorili, un bell’Americane firmato Studebaker e un pregiato due ruoteBelloni. Sono presenti anche attacchi di servizio, guidati da impeccabili cocchieri, tra cui una Briska di fine 700.
La serie di Pariglie conta nove partecipanti molti dei quali presentano carrozze importanti: Curricle a pompe, Phaeton, Vis a Vis, Break, Buggy firmate da case costruttrici rinomate. La notevole qualità dei legni presentati fa affermare ai Giudici stranieriche il livello dei Concorsi e dei Concorrenti in Italia si dimostra di anno in anno più alto, con grande soddisfazione di tutti.
Durante la Presentazione dei due Tiri a 4 comincia a piovere, l’aria si fa fredda e umida. Chi ha il mantice, durante la routier, riuscirà a proteggersi un pò, ma molti torneranno dalla prova di campagna inzuppati come tutti gli addetti sul percorso. E’ il turno di impermeabili ed ombrelli, ma il pubblico rimane ancora e, alla fine, tutti si rilassano al buffet offerto dalla Enoteca Le Fracce.
La pioggia insiste, ma ciò che preoccupa sono le condizioni del campo gara, quindi i concorrenti, a grande maggioranza, chiedono di chiudere dopo la routier il Concorso e la Giuria stila una classifica in base alle due prove eseguite.
Di seguito comincia la premiazione e tanti sono i premi in palio, che vengono consegnati a Marco Borra, giovane eseordiente ed al suo Pony, a Costanzo Tameni e Roberto Bergaglio ex-aequo nei Tiri a 4. Podio per i Singoli nell’ordine a Egardo Goldoni, Ivo Fibioli e Elio Campagna e per le Pariglie a Giuseppe Usai, Fiorenzo Erri e Maurizio Foco. Insieme ai premi, viene dato un diploma d’onore e le confezioni di vino della Cantina Le Fracce.
E’ Roberto Gerbino, responsabile dell’Enoteca, a consegnare il Trofeo Le Fracce a Domenico Villa, Best in Sho, mentre Francesco Aletti Montano, a nome della FISE , con il cui Patrocinio si è svolto il Concorso, consegna il Trofeo FISE di Tradizione ad Edgardo Goldoni.
IL GIA ringrazia giudici, addetti, segretari, volontari, impegnati a sostenere e diffondere questa disciplina, che è sport ma anche cultura e storia che va preservata. Un grazie ai concorrenti, ancor più caldamente delle altre volte, visto che sorridendo, hanno affrontato il maltempo e che correttamente hanno saputo mantenere fede all’impegno della loro presenza in concorso, memori che tanti anni fa le carrozze circolavano con qualsiasi intemperia.











